Rico Osul e Mondo Cjuzàt che ricordo per la sua inventiva e la passione per il suo lavoro. Costruì delle biciclette particolari, una era composta da tre telai sovrapposti collegati da una serie di catene per poter pedalare da una altezza considerevole, il ciclista necessitava dell’aiuto di qualcuno quando una delle catene si scollegava. L’altra aveva le ruote più grandi del normale con il perno non fissato al centro, perciò l’andamento della bici risultava ondulatorio.